venerdì 27 marzo 2009

Certe volte penso di non essere capace ad esprimermi, e forse è un po' vero.
Certe volte penso di non arrivare al tuo cuore, e forse è un po' vero.
Non ho la tua intelligenza. Scrivo di getto, senza pensare. Parlo di getto, senza pensare.
Non arrivo alle cose, arrivo solo dove voglio arrivare e sicuramente non arrivo mai alla fine del percorso.
Quanto fa male la fine del percorso. Non capisco un cazzo e scrivo per te... nella vana speranza che scrivendo prima o poi io riesca ad arrivare a te, o riesca ad arrivare a me, o riesca ad arrivare a noi.
Tanto non sono capace.
Ma di cosa sono capace... scrivere come Palazzeschi e domandarsi chi sono io?
Sono veramente
Il saltimbanco dell'anima mia e lo posso capire anche senza la lente davanti al mio cuore... a ridere,ecco a cosa sono capace.
Tanto è inutile... tutto è inutile perché appunto sono incapace di fare tutto.
Non scrivo più inutilità e ritorno al sangue, unica cosa che riesco a far sgorgare dalla mia anima.

giovedì 19 marzo 2009

Nella fredda staticità di una sala informatica penso a quanto sarebbe bello
ritiro la mano
smetto di stringere forte

Nella fredda staticità di una sala informatica penso che io sia bastarda.

mercoledì 18 marzo 2009

Acqua-Sangue

E' facile far sgorgare il sangue. Non è come l'acqua.
L'acqua va ricercata, stanata. E' un lavoro complesso e lungo, trovare l'acqua.
Ma il sangue è un altro discorso.
A me piace assaporarlo, tenerlo in bocca.Sentire la mia vita in bocca. Certe volte vorrei tagliarmi profondamente solo per poter ammirare il fiotto di sangue.
Oggi però è successa una cosa molto simile ma non così esaltante.Oggi ha fatto male,oggi.
Oggi è stato dolorosa, oggi.
Oggi ti ho fatto sgorgare il tuo sangue.
E anche se non ti vedevo sentivo le tue parole rosse spargersi... oggi vorrei provare sulla mia pelle quello che ti sto facendo passare.
Magari poi