sabato 30 maggio 2009

Caos Verbale

Un sistema dinamico si dice caotico se presenta le seguenti caratteristiche:
  1. Sensibilità alle condizioni iniziali
  2. Imprevedibilità o non-determinismo
  3. Le Orbite nello ' spazio delle fasi ' restano comunque tutte confinate in un certo spazio, cioè il sistema non evolve verso l'infinito per nessuna variabile
E un sistema verbale quando si dice caotico?
  1. Sensibilità alle condizioni iniziali, ovvero quando la condizione psicologica di un parlante all'inizio del discorso influisce su quest'ultimo
  2. Imprevedibilità o non determinismo, ovvero quando il discorso non si sa dove vada a parare
  3. Le onde del discorso rimangono confinate in uno spazio, ovvero la futilità

Di tutto ciò io sono maestra e di tutto ciò ne vado fiera

venerdì 29 maggio 2009

Nemo propheta in patria

Luca 4,24

Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria.

Ogni persona è un profeta, profeta di una religione tutta sua. La nostra individualità ci porta ad essere profeti di noi stessi.

Camminando per la mia terra odo augelli far festa, odo il fringuellare dolce, odo il rimbombare rimbombante del motore scoppiettante. Gli odori della città industriale penetrano duri nel mio naso, mentre gli odori tenui del campo timidamente entrano chiedendo permesso. Cammino pensando a me, alla mia religione, alla religione dell'Io.

A testa alta cammino sapendo quella che sono. Nella mia terra c'è un angolo destinato a me.

I profeti di una religione non sono accettati in patria...

lunedì 25 maggio 2009

Il mattino

Drin drin. Spengere la sveglia, alarsi dal letto, mettersi le pantofole, dirigersi verso la porta di camera, aprire la porta della camera, entrare nel corridoio, accendere la luce, andare in bagno, andare in cucina, mettere il latte sul fuoco, prendere i biscotti, fare colazione, lavare le tazze, tornare in bagno, andare in camera a vestirsi, preparare la borsa(Libri, penne, quaderni, portafoglio, cellulare, fazzoletti, burro di cacao, chiavi di casa), uscire dalla camera, chiuderla a chiave, percorrere il corridoio, chiudere la porta di casa, fare le scale, uscire dal palazzo, camminare verso la metro ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Azioni che per me non hanno più uno scopo.
Agisco senza pensare.
Semplicemente agisco

L'anello

Il metallo corrode la pelle, la scava, la penetra. E alla fine diviene tutto uno con la carne stessa.
Non riesco a vedere la mia mano senza il metallo che caldo l'ha protetta e amata fino ad ora.
Alla mia mano mancherebbe il freddo metallo caldo... il metallo le è amico? il metallo racconta favole?
La mano non sa nulla di tutto questo... sa solo che sentirebbe la sofferenza della mancanza.
E vigliacca continua a causare sofferenze inaudite.

lunedì 18 maggio 2009

Il linguaggio

Lungo il mio corpo la tua mano scorre, insaziabile. La tua mano sempre più desiderosa mi accarezza ed io mi lascio trascinare da questa emozione. Il mio corpo asseconda la tua mano e ti rinvia un feedback rapido e veloce.
La teoria di Jakobson si può applicare anche a noi.
Emittente-Ricevente
Contesto-codice
La teoria è applicabile a noi.
La tua mano continua a scorrere su di me e io penso a Jakobson.