Le nostre colpe vanno espiate.
La 3ª legge di Newton (se mi ricordo bene) afferma che: "le forze si presentano sempre a coppie. Se un oggetto A esercita una forza F su un oggetto B, allora l'oggetto B eserciterà sull'oggetto A una forza -F uguale e contraria". Ovvero: "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".
A questo punto tremo e aspetto la reazione.
Non smetto di leggere, di riaggiornare pagine web e attendo l'implacabile reazione.
Cerco di scrivere per espiare la colpa(o meglio in questo caso le colpe).
Oggi veramente non ha nessun senso quello che scrivo poiché non riesco a guardarmi con lucidità. Veneggio parole, frasi. Tutto non ha più senso. E non capisco le mie azioni passate.
Non ne trovo la causa.
Ho già dimenticato tutto. Quel tutto così effimero e vuoto che effettivamente non aveva senso.
Solo adesso me ne accorgo.
Ma adesso nonostante io abbia capito(finalmente) devo aspettarmi la reazione.
Non posso giudicare o comportarmi come vorrei. Non posso perché le mie azioni hanno avuto un peso in tutto questo.
Mi rileggo e capisco: le mie sono le parole di una povera pazza disperatamente sola che sa di averti perso per sempre.
l'impoetante è che tu abbia capito, che ti capisca, che ci capisca
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